La Danza dei Tre Tritoni è una messa in scena realizzata dai Saló nell’isola della Formica, il minuscolo scoglio affiorante a largo delle acque nei pressi dell’Oasi di Burano.
Concepita come una performance senza spettatori, i cui unici testimoni si riducono ad essere i rettili e gli uccelli che popolano la minuscola isola, ‘La Danza dei Tre Tritoni’ è un assurdo atto teatrale tra simbolismo, ritualità e movenze scomposte, amplificate dai vistosi costumi dorati creati per catturare le ultime luci del sole che fendono lo scoglio al tramonto.
Per i Salò rappresenta una fuga immaginifica lontano dalla società, dai suoi costumi e dalle sue leggi. Al crepuscolo, emersi dalle profondità del mare, rifugiati su un’Isola avvolta dalle onde, i Tre Tritoni con un rituale di danza evocano il potere di antichi Esseri capaci di indicarci la giusta rotta, persi tra le peggiori tempeste o tenuti fermi dal mare in bonaccia.
Specificatamente ideata per l’edizione 2021 di Hypermaremma come atto performativo sul territorio, la performance è stata prodotta con il sostegno di Operativa Arte, Roma.
Biografia
Dall’incontro tra Emiliano Maggi, Toni Cutrone / Mai Mai Mai, Giacomo Mancini, Stefano Di Trapani e Cosimo Damiano nasce SALÒ, una band sperimentale, tappa di un nuovo Rinascimento Romano “sognante e decadente”, come loro stesso lo definiscono e di cui sono orgogliosi portavoce. Musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici, ritualità, costumi barocchi e iconografia rurale compongono una performance live che scardina le regole del concerto e dell’intrattenimento artistico contemporaneo, in un formato inedito eccessivo e travolgente.